Sky Glass: un affare oppure no? | AV Magazine

2022-09-16 18:34:53 By : Ms. Sandra Liang

La pay TV ha lanciato anche in Italia gli Sky Glass, i suoi primi Smart TV Ultra HD pensati per integrare i contenuti Sky con i servizi streaming

Gli Smart TV Sky Glass arrivano anche sul mercato italiano: Sky li ha ufficialmente annunciati oggi con una conferenza stampa interamente dedicata a questa novità. Le caratteristiche e il design non presentano differenze di sorta rispetto alle controparti britanniche: ricordiamo infatti che gli Sky Glass sono disponibili nel Regno Unito già dallo scorso anno. Il focus di questi prodotti non è tanto la dotazione tecnica quanto l'integrazione tra i servizi di Sky, veicolati tramite lo streaming, i canali del digitale terrestre, i servizi streaming di fornitori terzi e naturalmente gli ingressi HDMI. Anche le modalità di vendita sono altrettanto importanti: gli Sky Glass si possono acquistare pagando in un'unica soluzione oppure a rate e con pacchetti che includono sempre Sky TV e Netflix.

Dal punto di vista tecnico si parla di QLED, cioè di LCD Ultra HD di tipo VA con Quantum Dot, retroilluminazione Full LED Array e local dimming. La frequenza di aggiornamento è 50/60 Hz. I prodotti sono frutto di una collaborazione con TP Vision, un'informazione assolutamente ufficiale poiché comunicata (a ottobre 2021) tramite il canale Twitter di Sky UK e poi confermata anche da altre fonti. I tagli disponibili sono 3: 43", 55" e 65". Le classi energetiche sono G per il 43", F per il 55" ed E per il 65". I TV sono compatibili con HDR nei formati HLG per le trasmissioni televisive, HDR10 e Dolby Vision.

L'aspetto esteriore è sicuramente uno dei tratti distintivi: in fase di acquisto si può scegliere tra le finiture 'Anthratice Black' (nero), 'Ceramic white' (bianco), 'Ocean Blue' (blu), 'Dusky Pink' (rosa) e 'Racing Green' (verde). La scelta del colore impatta sulla cornice in alluminio anodizzato e sulla base, sulla copertura in tessuto della soundbar integrata e sul telecomando, anch'esso in tinta. Il supporto da tavolo è centrale e posiziona i televisori a filo con il piano di appoggio. Nella parte inferiore sono contenuti 3 dei 6 speaker che vanno a formare una configurazione a 3.1.2 canali compatibile con il Dolby Atmos. Più nello specifico troviamo i canali destro, sinistro, centrale, un woofer per le basse frequenze e 2 con emissione verso l'alto. I frontali destro e sinistro sono stati progettati per diffondere l'audio anche verso i lati in modo da espandere il fronte sonoro.

Volendo si può anche posizionare i TV a parete tramite la staffa già integrata: è pertanto sufficiente procedere in proprio o richiedere il servizio di installazione acquistabile contestualmente a Sky Glass. Sky ha voluto sottolineare l'attenzione all'ecosostenibilità: i televisori sono i primi al mondo ad aver ricevuto la certificazione CarbonNeutral da Climate Impact Partners. Non stupisce quindi la presenza di alcuni accorgimenti per ridurre i consumi: abbiamo lo standby automatico dopo un periodo quando non vengono rilevati movimenti da parte dell'utente e il sensore di luminosità che adegua la luce emessa dallo schermo in base a quella presente nella stanza. L'imballaggio è realizzato con lo stesso interesse per l'ambiente: è completamente riciclabile e privo di plastica monouso.

A discapito di quello che si potrebbe pensare, Sky Glass è completamente slegato dal satellite. Non c'è alcun sintonizzatore TV satellitare e nemmeno uno slot per inserire le CAM. L'unico segnale che si può ricevere tramite l'antenna è il digitale terrestre, tra l'altro considerato facoltativo dalla stessa Sky, che lo ha non solo dichiarato più volte ma lo ha anche ribadito nell'elenco delle specifiche tecniche. Tutti i contenuti e i canali di Sky si ricevono tramite la connessione a internet, esattamente come i servizi streaming forniti da terzi. L'accesso alla rete è disponibile tramite Wi-Fi o Ethernet. I requisiti richiesti comprendono le connessioni FTTC o FTTH, quindi fibra fino all'armadio o che arriva direttamente alla propria abitazione. Per lo streaming in HD si raccomanda di non scendere sotto i 10 Mbps mentre per l'Ultra HD si consiglia una velocità di 25 Mbps.

La possibilità di collegare sorgenti esterne non manca: gli ingressi HDMI sono 3 e gestiscono segnali Ultra HD fino a 60 Hz. Una delle porte gestisce l'eARC e permette così a chi dispone di impianti audio esterni di veicolare anche i segnali non compressi in uscita. Completano la dotazione il connettore per l'antenna terrestre (DVB-T2), la porta USB-C, che supporta la ricarica fino a 15 W e il Bluetooth 5.0.

Ciò su cui punta con forza Sky non è sicuramente la dotazione tecnica: gli Sky Glass sono costruiti intorno ad un'interfaccia utente molto diversa da quella di tutti gli altri Smart TV. Al centro dell'esperienza si trovano i contenuti disponibili su tutte le piattaforme integrate. Parliamo ovviamente dell'intera offerta Sky con intrattenimento, serie TV, cinema, documentari e sport ma anche di editori terzi che hanno messo a disposizione l'applicazione per i propri servizi streaming. Parliamo delle stesse app che si trovano anche sui box Sky Q: DAZN, YouTube, Netflix, Prime Video, Apple TV+, Disney+, Discovery+, Peacock, Mediaset Infinity, Rai Play, YouTube Kids, Radioplayer, Spotify, RTL 102.5 PLAY e i giochi di Play.Works. A questo elenco si aggiungerà presto anche Paramount+

Anche il digitale terrestre viene sostanzialmente gestito come se si trattasse di un'applicazione. Gli utenti possono aggiungere i programmi preferiti andando a creare una Playlist tramite la pressione del tasto "+" sul telecomando; i contenuti che si possono selezionare includono tutti quelli messi a disposizione da Sky, dalle già citate app e dai principali canali in chiaro. L'approccio è perciò differente rispetto a quello che solitamente viene proposto dai televisori connessi alla rete: gli Sky Glass sono a tutti gli effetti dei veri e propri aggregatori. Non c'è bisogno di saltare da un'applicazione all'altra per sfogliarne ogni catalogo e per trovare qualcosa di proprio interesse: tutta l'interfaccia è pensata per creare un unico ecosistema nel quale l'utente ha subito a disposizione tutto ciò che gli serve. Le ricerche, ad esempio, includono tutte le fonti disponibili: se una serie è presente su più piattaforme, queste verranno segnalate con appositi loghi che permettono di capire cosa è disponibile e dove tramite una rapida occhiata.

Questo tipo di ottimizzazione può risultare particolarmente utile per contrastare la frammentazione dei diritti: non è raro che alcune serie siano suddivise tra più servizi che non dispongono di tutte le stagioni se presi singolarmente. L'approccio che abbiamo descritto si riflette anche sul telecomando: il design e la disposizione dei tasti è simile a quella dei box Sky Q ma con alcuni significativi cambiamenti. Il più evidente è la mancanza dei pulsanti per spostarsi avanti o indietro tra i canali, segno evidente che non è questo l'utilizzo tipo che si immagina Sky. La possibilità di scorrere c'è ma non viene considerata centrale per l'esperienza: per farlo si usa la croce direzionale premendo verso l'alto o verso il basso. Il telecomando mette a disposizione un microfono per l'interazione vocale che si attiva dicendo "Ciao Sky" (che può anche accendere il TV) o premendo il tasto dedicato.

I CANALI PRINCIPALI HANNO IL RESTART

La gestione dei canali passa tramite una guida EPG che si può consultare in forma completa o suddivisa per generi, ad esempio Serie TV e show, Sport e calcio, Cinema eccetera. L'utente può vedere i programmi in onda per fasce orarie e anche nei giorni successivi. Su tutti i canali Sky e sui principali canali in chiaro è disponibile la funzione Restart, che permette di riavviare il programma in onda dall'inizio. Se si perdono i primi minuti di un film, show o telegiornale su Rai o Mediaset, ad esempio, si può quindi ricominciare in qualunque momento, senza dover passare per app esterne o per i servizi HbbTV.

Come abbiamo visto e come è facilmente intuibile, il modello di vendita degli Sky Glass prevede l'abbinamento con un abbonamento a Sky, tipicamente composto da una base costituita da Intrattenimento Plus (Sky TV e Netflix). Se si cessa l'abbonamento il TV non smette di funzionare ma continuerà a consentire la ricezione dei canali presenti sul digitali terrestre in chiaro, l'accesso alle app disponibili su Sky Glass e l'utilizzo di sorgenti collegate tramite gli ingressi HDMI. Vengono ovviamente a mancare i contenuti Sky e gran parte dell'integrazione che abbiamo descritto parlando dell'interfaccia.

C'È ANCHE IL MULTI-SCHERMO CON SKY STREAM

In un mercato ormai abituato a fruire dei contenuti su molteplici dispositivi, Sky non poteva non contemplare lo scenario di chi, pur essendosi dotato di un TV Sky Glass, sente la necessità di poter utilizzare anche altri schermi secondari. Per queste esigenze è stato progettato Sky Stream, un box dalle dimensioni molto ridotte che si può collegare a qualsiasi televisore. Sky Stream è un accessorio opzionale che richiede la presenza di uno Sky Glass per poter funzionare: viene effettuato un controllo sulla rete e se il TV di Sky è presente lo Stream si attiva e funziona in modo totalmente autonomo. Non va dunque confuso con uno Sky Q Mini, che richiede una connessione vera e propria allo Sky Q principale dal quale dipende per un corretto funzionamento. Ad ogni Sky Glass si possono abbinare più Sky Stream pagando lo stesso extra richiesto per l'uso degli Sky Q Mini.

A parlarci di come la pay TV vede il lancio degli Sky Glass è stato Andrea Duilio, Amministratore Delegato di Sky Italia:

"Ci sono momenti che segnano un vero punto di svolta e il lancio di Sky Glass è uno di questi. La rivoluzione dello streaming ha inaugurato un'età dell'oro per i contenuti ma ha anche reso più complicata la vita delle persone che spesso passano più tempo a cercare un programma che a goderselo. Sky Glass nasce proprio per semplificare tutto questo e offrire un'esperienza di visione semplice e appagante. È la prima tv al mondo certificata Carbon Neutral e rappresenta al meglio la capacità di innovazione tecnologica del gruppo Sky e di Comcast. Sky Glass è la tv che non c'era. Insieme a Now, Sky Q e Sky Wifi rafforza la nostra centralità nel salotto delle famiglie".

Sky ha affermato che piattaforma di Sky Glass è in costante aggiornamento ed evoluzione. Tra le prime novità in arrivo, già annunciate anche per l'Italia, c'è una webcam 4K che permetterà di effettuare video-chiamate e altre attività come giochi e attività sportive.

Le formule previste per l'acquisto sono molteplici: si può scegliere tra pagamento in un'unica soluzione oppure in 24 o 48 rate senza interessi. A seguire tutti i prezzi:

Sky specifica che le suddette formule sono disponibili esclusivamente con l'abbonamento a Intrattenimento Plus che comprende Sky TV, a partire da 19,90 euro al mese per 18 mesi, quindi il prezzo sale ulterioriormente. Al lancio sono previste alcune promozioni: tutti gli anticipi sono scontati di 100 euro così come i prezzi di listino per chi salda in un'unica soluzione. C'è poi la possibilità di acquistare uno Sky Glass da 43" in 48 rate con l'abbonamento a Intrattenimento Plus a 29,90 euro al mese per i primi 18 mesi. Il servizio di consegna standard è gratuito.

In attesa di verificare la qualità del pannello e della soundbar integrata e senza considerare le 'restrizioni' che sono nel nuovo Sky glass rispetto ai TV tradizionali, il prezzo del nuovo Sky Glass appare sensibilmente più elevato rispetto ai TV con tecnologia simile (pannello LCD VA e retroilluminazione con Quantum Dots), anche considerando l'abbinamento con una soundbar Dolby Atmos, magari anche con subwoofer wirless già incluso nel pacchetto. 

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